Dead Space – La forza oscura
Dead Space è un videogioco per pc e per le principali piattaforme videoludiche che narra di una colonia spaziale mineraria totalmente annientata e soprattutto dell’astronave “ISHIMURA”, incaricata di trasportare un misterioso manufatto alieno. Si può definire il classico prodotto “multimediale” nel senso proprio del termine, infatti oltre ad essere un videogame di successo ed un fumetto è anche un film d’animazione di ottima fattura che spiega cosa sia accaduto realmente prima dei fatti svoltisi proprio nel videogame. Il film parte subito col ritrovamento di un enorme monolite nero pieno di simboli arcani che sembra sia legato alla nuova religione terrestre chiamata “UNITOLOGY”. Quest’oggetto alieno sembra però alterare le menti delle persone rendendole violente a livelli incontrollabili, tanto da costringere la compagnia mineraria a portarlo via proprio utilizzando la nave “Ishimura”.
Da quel momento e per tutta la durata del film i protagonisti, una squadra di sorveglianza nonché l’intero equipaggio, vedranno aprirsi davanti ai loro occhi un inferno mai immaginato fatto di sangue e carne in continua mutazione; infatti uno sprovveduto colone porta sulla “Ishimura” il corpo infetto della sua compagna, scatenando un’ epidemia che rianima i cadaveri e li muta in creature dai tratti completamente stravolti e guidati da un unico obbiettivo: uccidere per riprodursi. “Dead Space-Downfall” questo il titolo completo, è realizzato in modo superbo e tiene lo spettatore incollato alla sedia dall’inizio alla fine, rendendolo partecipe del dramma dei personaggi e spingendolo a voler sapere cosa accadrà più avanti, grazie alla trama complessa ma godibilmente, scorrevole e degna dei migliori film hollywoodiani con attori in carne ed ossa.
Nel complesso il film è caldamente consigliato a tutti i fan del videogame omonimo e non solo, dato che i patiti dell’horror e della fantascienza troveranno in Dead Space-Downfall pane per i loro denti. Buona visione e fatevi catturare dai mortali segreti della “Ishimura”.
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