Delirium

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Cradle Of Fear

Recensione: Giuseppe Lavagna
Titolo originale: Cradle of Fear
Lingua originale: Inglese
Anno: 2001
Durata: 120 minuti
Regia: Alex Chandon
Soggetto: Alex Chandon
Protagonisti principali: Dani Filth (The Man), David McEwen (Kemper), Edmund Dehn (Detective Neilson), Emily Booth (Melissa), Eileen Daly (Natalie), Rebecca Eden (Sophie), Melissa Forti (Nikki)
Nota: Il film non è mai stato distribuito in Italia
Colonna sonora [audio:cradle_of_fear.mp3]

voto_mymovies n.d. voto_delirium 6,5 voto_imdb 4,5

Produzione inglese del 2001 diretta da Alex Chandon che vede come protagonista Dany Filth il noto cantante della Black Metal band britannica Cradle Of Filth (già diretto da Chandon in occasione del video clip della canzone “From The Cradle To Enslave” sempre dei Cradle Of Filth, 1999). Film puramente splatter e a tratti stomachevole, realizzato solo in lingua originale, mai giunto nelle sale cinematografiche nostrane e dirottato sul mercato degli home-video. Un inizio scoppiettante con una scena puramente Gore per poi mantenere un livello altissimo di violenza e di sangue per tutta la durata dell’intera pellicola. Ricco di scene forti: da quella iniziale appunto a quella della ragazza che partorisce un vero e proprio mostro.

Elemento predominante oltre che la violenza (a tratti eccessiva e gratuita) è l’erotismo che sfora in alcune sequenze nell’esoterico. Questo fa si che il film e la trama risultino pervase da atmosfere lugubri e gotiche e pare che il regista si diverta a mischiare l’elemento puramente tetro, infarcito di scene splatter, a quello altamente erotico.

Inutile sottolineare che la colonna sonora è eseguita direttamente dai Cradle Of Filth, a testimoniare che l’intero prodotto sia mosso con l’intento di promuovere i lavori della stessa band. Alla fine potremmo affermare che il risultato è comunque apprezzabile anche se la trama presenta a tratti dei buchi incomprensibili. La visione di questo film è consigliata ad un pubblico non impressionabile sia per l’eccesiva truculenza che per il contenuto esplicito di certe scene.

Naturalmente è incluso nel pacchetto il dover masticare inglese, vista l’assenza di sottotitoli in lingua italiana. A nostro avviso si poteva lavorare meglio sul finale che appare alquanto raffazzonato ma resta pur sempre il fatto che questo prodotto per tutti i fan della band inglese sia un cimelio da collezionare e da vedere.

Commenti

Cradle Of Fear
  • Jerry scrive:
    23 Ottobre 2010 alle 21:54

    Hi, Fantastic! I’m really very happy of your thoughts.
    See you soon on Delirium.

  • Anonimo scrive:
    23 Ottobre 2010 alle 14:53

    Finally a decent Website that has some good info on it. Keep up the great job you’ve done on the site.

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